Premessa
Lo sviluppo psicofisico dell’essere umano dialoga costantemente con l’affettività, dimensione presente lungo tutto il ciclo di vita della persona. Tuttavia l’adolescenza, con gli importanti e rapidi cambiamenti fisici, psicologici, relazionali ed emotivi che la innescano e l’attraversano, costituisce un momento privilegiato per trattare in chiave formativa i temi relativi alle dimensione affettivi e relazionale che caratterizzano le interazioni umane.
Poter tematizzare domande, saperi ed esperienze inerenti alla vita affettiva in un contesto educativo e mediante una comunicazione aperta e serena, costituisce per i ragazzi una preziosa opportunità per sviluppare consapevolezza intorno al significato e alla natura dell’affettività per riflettere sulle competenze affettive e relazionali che essa richiede nel rispetto di sé e dell’altro.
Il nostro consultorio rivolge la sua attenzione anche a enti o strutture di aggregazione giovanile (es. oratori) presenti nel territorio pavese che svolgono un servizio ai giovani offrendosi come luoghi di socializzazione, ma anche di formazione.
La richiesta di tali enti è di poter inserirsi in percorsi formativi rivolti alla fascia pre ed adolescenziale offrendo percorsi su tematiche inerenti la sfera affettiva e sessuale.
Finalità
La finalità generale del progetto è promuovere una educazione all’affettività intesa come capacità di:
- Riconoscere la valenza fondamentale che assume l’affettività nello sviluppo dell’identità personale e nelle diverse interazioni umane.
- Rendere i ragazzi consapevoli delle interazioni fra le dimensioni corporee, affettive, sociali e culturali che si sviluppano nelle diverse relazioni.
- Sviluppare maggiore consapevolezza intorno ai codici e ai linguaggi verbali e non verbali che danno vita alla comunicazione affettiva.
- Promuovere il confronto e la riflessione critica intorno alle esperienze dei ragazzi in tema di relazioni affettive: amicizia, innamoramento, amore.
SESSUALITA’ COME LINGUAGGIO
EDUCAZIONE AL RISPETTO DI SE’ E DELL’ALTRO
DIFFERENZA TRA CONTRACCEZIONE E CONTRACCEZIONE DI EMERGENZA
APPROCCIO ETICO ED ESTETICO
Obiettivi
- Riconoscere e comprendere i cambiamenti in corso a livello corporeo, psicologico e relazionale;
- promuovere la riflessione e il confronto sui principali ambiti relazionali della persona;
- creare un clima di gruppo che faciliti il confronto e la discussione;
- favorire la comunicazione e l’interazione personale sia con i coetanei che con gli adulti;
- favorire il contatto con il mondo delle emozioni proprie e altrui, favorendo una maggiore consapevolezza e competenza nella loro gestione e comunicazione;
- promuovere la cultura della prevenzione attraverso un fare e pensare insieme, all’interno di una relazione che valorizzi le potenzialità di ciascuno;
- promuovere l’elaborazione individuale e collettiva dei significati affettivi delle esperienze che si vivono;
Metodologia
L’introduzione al mondo delle emozioni e dell’affettività è intenzionalmente graduale, dato il contesto, la dimensione del gruppo e la diversa maturità e competenza affettiva dei singoli.
L’intervento in oratorio impiega un metodo che non si basa su spiegazioni teoriche ma su dinamiche che consentono ai ragazzi di mettersi in gioco: si cresce attraverso le esperienze che facciamo, ma soprattutto in base al modo in cui le elaboriamo.
Il lavoro si svolge in sospensione di giudizio, nel rispetto del tempo dell’individuo, nell’attesa di risposte senza ansie e censure. Il confronto prende il via da quello che porta spontaneamente il singolo ragazzo.
Vengono promossi il pensiero divergente e la creatività con la proposta di attività strutturate in modo non rigido e che rinforzino le relazioni all’interno del gruppo.
Si impiegano metodologie diversificate (individuali, in piccolo e grande gruppo) che attivano vari canali espressivi (il racconto, il disegno, il brainstorming…), in modo che il ragazzo possa utilizzare le modalità preferite e sperimentarne di nuove.
Viene sempre garantita la libertà di scegliere quanto e come mettersi in gioco.
Modalità di realizzazione
Il percorso è articolato in quattro incontri della durata di due ore ciascuno.
Gli operatori incontrano i ragazzi in orari prestabiliti con i parroco ed i genitori.
Il progetto prevede un incontro iniziale di presentazione del percorso ai parroci, per individuare i bisogni dei ragazzi e un incontro di verifica finale.
I singoli oratori valuteranno insieme agli operatori la modalità più idonea per un eventuale coinvolgimento dei genitori per affrontare tematiche educative al termine del percorso e per potersi confrontare su quanto emerso.
Operatori
L’equipe è composta da psicologi, psicoterapeuti, un supervisore (da valutare la presenza della ginecologa).
GINECOLOGHE; DOCENTI SCUOLA FECONDITA’; CONSULENTE ETICO
Valutazione del progetto
Il progetto viene valutato in itinere attraverso incontri programmati di equipe, sono possibili momenti di raccordo e di verifica qualitativa con i responsabili dell’oratorio.
Al termine dell’intero percorso è prevista la somministrazione ai ragazzi di un questionario di gradimento.