Pavia ha un nuovo consultorio familiare

È nato a Pavia, il 21 luglio 2008, presso lo studio del notaio Vittorio Rossi, il nuovo “Consultorio familiare – onlus”. Voluto dal Vescovo Mons. Giovanni Giudici e incoraggiato dal vicario Mons. Adriano Migliavacca, il nuovo Consultorio è frutto della collaborazione delle parrocchie della Diocesi con alcune realtà di volontariato particolarmente sensibili al tema della famiglia e della difesa della vita: Associazione Agape (Caritas), Casa del Giovane, Casa di Accoglienza di
Belgioioso, Centro pavese di accoglienza alla vita (con il Movimento per la vita).
Queste le cariche sociali: presidente Gianni Mussini, vice-presidente Rachele Lunghi, segretaria Lucia Braschi, tesoriere Fernando Belli, consigliere Sandro Assanelli, consulente ecclesiale Don Paolo Pelosi, consulente etico Don Giovanni Lodigiani.
Come direttore operativo è stato scelto Mario Nizzola (che già svolge questo compito nell’ambito del consultorio di Binasco).
Il nuovo Consultorio aderisce alla Federazione Lombarda Centri di Assistenza alle Famiglie (FeLCeAF).

 

Perché un nuovo consultorio per la nostra diocesi? Semplicemente perché in questi ultimi anni è emerso, o si è seriamente aggravato, un diffuso disagio che riguarda la coppia, la famiglia, l’educazione, il mondo giovanile. Un disagio che merita, da parte della comunità cristiana, ascolto rispettoso ma soprattutto risposte di condivisione e competenza: diciamo pure di carità nel senso più ampio e intelligente del termine.
Il progetto del nuovo consultorio nasce dalla consapevolezza di una sfida possibile. Nel pieno rispetto della laicità dei problemi (le cose sono cose: hanno una loro irriducibile oggettività che va rispettata), i cattolici sanno però di avere qualcosa di nuovo da dire e da proporre in francescana umiltà al mondo. Diciamo l’idea di famiglia come epos, avventura che trasforma e abbellisce la vita. L’idea di una sessualità come forma dell’indicibile, che sta al linguaggio del corpo come il linguaggio poetico sta alla prosa quotidiana (in questa prospettiva, il piacere è conseguenza, non fine). Anche l’idea di un’educazione libera e responsabilizzante, in cui ciascuno sia guardato e valorizzato come attraverso l’occhio amico di Dio.
È ovvio che questo approccio, questo stile, cambino le cose; finendo per rendere magari interessante il nostro consultorio anche agli occhi dei non credenti. Naturalmente in un rapporto dialogico, non competitivo, con le realtà già esistenti sul territorio: dialogo significa, dopo tutto, far trascorrere da una parte e dall’altra parole, idee, cose.
Da questo punto di vista, i soci fondatori sono una garanzia. Casa del Giovane, Caritas, Casa dell’Accoglienza di Belgioioso, CAV e Movimento per la vita da decenni sono abituati a confrontarsi con problemi da affrontare e possibilmente risolvere; con persone da accogliere sempre e comunque; anche – perché no? – con battaglie ideali da combattere nel rispetto pieno e incondizionato dell’interlocutore. Tra i soci fondatori anche i parroci, per i quali è pane quotidiano proporre ai fedeli la via difficile ma fascinosa del Vangelo, coniugandola con la fatica del vivere e rendendola perciò più umana e vicina. Ecco insomma da dove nasce il dialogo.
Con queste premesse, già da settembre il consultorio partirà alla grande, per mettersi al servizio di tutti, a partire naturalmente dai più deboli. Un grazie anticipato, da parte di questi ultimi e di tutti i futuri utenti, al Vescovo e al suo Vicario, che hanno reso possibile l’avvio di questa impresa.
[Gianni Mussini]

Comunicati stampa:

Comunicato stampa cerimonia di inaugurazione

Comunicato stampa inaugurazione 

Comunicato stampa inaugurazione 2

 

28-11-2011 Il Cambiamento demografico: dalla diagnosi alla terapia

Il Cambiamento demografico: dalla diagnosi alla terapia

28 novembre 2011, ore 21
Sala “E.Magenes” Collegio Santa Caterina, Via S.Martino 17B – Pavia

aderiscono:
Centro Pavese di Accoglienza alla Vita, MCL, Cantiamo la Vita

intervento di:
Giancarlo Blangiardo, Università di Milano Bicocca

introduce:
Gianni Mussini, Presidente Consultorio Familiare di Pavia

locandina

20-5-2015 L’idea di università secondo Giovanni Battista Montini – Paolo VI

L’idea di università secondo Giovanni Battista Montini – Paolo VI

20 maggio 2015, ore 18
Sala “E.Magenes” Collegio Santa Caterina, Via S.Martino 17B – Pavia

organizzato in collaborazione con:
Diocesi di Pavia, Centro Aiuto Vita, Collegio Universitario S. Caterina da Siena

intervento di:

Angelo Maffeis, presidente Istituto Paolo VI di Concesio

locandina

5-5-2015 Paolo VI e l’Humanae vitae

Paolo VI e l’Humanae vitae. Famiglia, sponsalità e generazione

5 maggio 2015, ore 18
Sala “E.Magenes” Collegio Santa Caterina, Via S.Martino 17B – Pavia

organizzato in collaborazione con:
Diocesi di Pavia, Centro Aiuto Vita, Collegio Universitario S. Caterina da Siena

intervento di:

Maurizio Chiodi, teologo

locandina

23-4-2015 Famiglia Naturale

Famiglia naturale: battaglia di retroguardia o storica profezia?

23 aprile 2015, ore 21
Sala “E.Magenes” Collegio Santa Caterina, Via S.Martino 17B – Pavia

organizzato in collaborazione con:
Diocesi di Pavia, Centro Aiuto Vita, Collegio Universitario S. Caterina da Siena

interventi di:
FRANCESCO BELLETTI
(Presidente Nazionale Forum Associazioni Familiari)

FLORA GUALDANI
(Fondatrice di Casa Betlemme)

locandina

Relazione di F. Gualdani

9-5-2015 Convegno sui metodi naturali

Convegno sui metodi naturali

9 maggio 2015, ore 9-13
Sala “E.Magenes” Collegio Santa Caterina, Via S.Martino 17B – Pavia

organizzato in collaborazione con:
Diocesi di Pavia, Centro Aiuto Vita, Collegio Universitario S. Caterina da Siena

Programma

Ore 9.15 Apertura e saluti
Ore 9.30 La fertilità umana
CESARE GIANATTI (biologo, insegnante metodi naturali):
Spunti di ricerca e uso pratico
GABRIELLA BOZZO (ginecologa, insegnante metodi naturali):
Accompagnare la donna, accompagnare la coppia

Ore 10.30 MARIAGIOVANNA LENTI e PIERLUIGI BERETTA:
Testimonianza di due sposi
Ore 11.30 Tavola rotonda: L’incanto e il corpo: il significato del piacere sessuale
Con GABRIELLA BOZZO e CESARE GIANATTI, partecipano:
ELENA FABIO (ginecologa Consultorio familiare onlus di Pavia), LUANA STRIPPARO
(ginecologa Clinica Mangiagalli di Milano), ANNA MARIA MORARDO (psicologa
Consultorio familiare onlus di Pavia). Modera GIANNI MUSSINI (Consultorio familiare onlus)
Conclusioni
Don GIOVANNI LODIGIANI (Consulente etico ed ecclesiale Consultorio familiare onlus)

locandina

Iniziative 2015 per la famiglia e per la vita

Iniziative 2015 per la famiglia e per la vita

Beatificazione di Paolo VI
XX dell’Evangelium vitae
X della morte di San Giovanni Paolo II

 

23 aprile 2015, ore 21, Collegio Santa Caterina
“La famiglia naturale: battaglia di retroguardia o storica profezia?”
Incontro con:
Francesco Belletti, presidente nazionale Forum delle Associazioni familiari
Flora Gualdani, fondatrice di “Casa Betlemme”.

5 maggio 2015, ore 18, Collegio Santa Caterina
Il teologo Stefano Chiodi interviene sull’Humanae vitae

9 maggio 2015, ore 9-13, Collegio Santa Caterina
Convegno sui metodi naturali
con Gabriella Bozzo, Cesare Gianatti, Elena Fabio, Luana Stripparo, Anna Maria Morardo
Con una testimonianza di Maria Giovanna Lenti e Pier Luigi Beretta.

 

Altre iniziative:

29 aprile, ore 17 palazzo del Broletto di Pavia
Inaugurazione della mostra “Grandi Maestri per papa Montini”
(con opere di Chagall, Matisse, Burri, Guttuso, Carpi e tanti altri)

20 maggio, ore 18, Collegio Santa Caterina
“L’università e i giovani secondo Giovanni Battista Montini-Paolo VI”

 

PROMOTORI
Diocesi di Pavia, Consultorio familiare onlus, CAV e Movimento per la vita di Pavia, Collegio Santa Caterina

28-10-2014 Francesco, il cristianesimo semplice di papa Bergoglio

Francesco, il cristianesimo semplice di papa Bergoglio 

Martedì 28 ottobre 2014, ore 21
Chiesa di Santa Maria Incoronata di Canepanova, Via D. Sacchi – Pavia

presentazione del libro di Alessandro Zaccuri

con l’Autore interviene
fra Luca Volonté, responsabile della Pastorale Universitaria di Pavia

Modera: Gianni Mussini

locandina

Rassegna stampa – Convegno 22 marzo 2014

22 maggio 2017 – Convegno “Tomba dell’anima o tempio dello Spirito”

“Tomba dell’anima o tempio dello Spirito” – Convegno
Almo Collegio Borromeo – sabato 27 maggio 2017

Nota di introduzione:

«Nella descrizione biblica l’esclamazione del primo uomo alla vista della donna creata è
un’esclamazione di ammirazione e di incanto, che attraversa tutta la storia dell’uomo sulla terra».
Sembrano le parole di un innamorato… In effetti, il loro autore – san Giovanni Paolo II – ha sempre
dimostrato una grande, rispettosa considerazione per l’amore umano e la sessualità coniugale, il cui
frutto sarà la “Teologia del corpo” elaborata quando era ancora vescovo di Cracovia e poi ripresa
integralmente, una volta diventato pontefice., nelle catechesi del mercoledì.
Si tratta di una possente intuizione ancora poco nota persino all’interno della Chiesa, eppure
lo stesso papa Francesco l’ha ripresa e valorizzata nell’Amoris laetitia. Con essa si supera la
secolare diffidenza della cultura occidentale nei confronti della “carne”: con il cristianesimo il
corpo ha cessato di essere “tomba dell’anima” – come sostenevano i filosofi neoplatonici – per
tornare a essere “tempio dello Spirito Santo”, secondo la definizione di san Paolo. Così la sessualità
diventa “linguaggio”, e il corpo è protagonista di una comunicazione che integra quella fatta di
sentimenti e parole. La sessualità è cioè forma dell’indicibile (l’amore nella sua pienezza) e, come
tale, risorsa santa e necessaria.
Mi capita spesso di parlarne, con mia moglie, nei corsi prematrimoniali: i fidanzati sono
semplicemente entusiasti di questa prospettiva, che sentono come rivoluzionaria rispetto al
pansessualismo dominante perché implica un uso consapevole, intelligente ed evoluto della
genitalità.
Che non sia un discorso clericale è provato dal fatto che ormai diverse voci laiche mostrano
un crescente interesse per questo approccio. L’ultima è quella di Thérèse Hargot. Splendida
trentatreene belga, di professione filosofa e sessuologa, atea dichiarata, è autrice di un libro che,
dopo lo strepitoso successo incontrato in Francia, è stato ora pubblicato in italiano con il titolo Una
gioventù sessualmente liberata (o quasi) (Sonzogno, euro 16,50). Si tratta di un saggio molto critico
nei confronti dei «nuovi tabù» della società consumistica, che ha esteso il proprio materialismo
anche alle relazioni affettive. Chi ne fa le spese sono i più giovani, derubati di quell’incanto
amoroso che rende irripetibile la vita: «Ho scritto questo libro – spiega la Hargot a Daniele Zappalà
su Avvenire del 1 giugno scorso – perché la maggioranza degli adulti non sono consapevoli della
posta in gioco nell’adolescenza» mentre i ragazzi sono «ingozzati di immagini sessuali». Uno dei
problemi principali è proprio l’«esplosione dell’industria pornografica» favorita da Internet e dagli
altri nuovi mezzi di comunicazione. Così la pornografia è accessibile in ogni momento della
giornata e a fasce di età anche molto giovani, sostiene la filosofa (che tra il resto è impegnata in
diverse iniziative scolastiche), finendo per condizionare anche la normale pubblicità e la televisione.
La conseguenza è che «il sesso diventa qualcosa che si consuma e l’altro un semplice oggetto di
piacere», non una persona dotata di una sua sensibilità profonda, fatta di un «unicum fra corpo ed
emozioni».
Il problema è proprio questo. Una sessualità usata, consumata in modo compulsivo sino a
creare una vera e propria dipendenza, stimolata in mille modi attraverso la pubblicità o mille altre
sottili seduzioni. Una sessualità che, detto per inciso, rischia di trasferirsi anche alla vita delle
coppie adulte e che alla lunga finisce per stancare.
Che fare allora? La stessa Thérèse Hargot spiega che sinora si è fatta molta informazione, ma
«informare non equivale a educare», poiché «educare significa fare in modo che i giovani possano
divenire uomini e donne liberi, dunque capaci di scegliere ciò che corrisponde al loro bene». E
invece si insiste nel parlare di sessualità nelle scuole solo dal punto di vista dell’igiene
(preservativo, pillola…), ma «per gli adolescenti le grandi questioni divoranti sono altre: cosa
significa divenire un uomo e una donna? Qual è il senso della vita? Cosa significa amare? Ed essere
liberi e consenzienti?». Con la terribile chiosa che «su tutte queste domande l’istituzione scolastica
e spesso anche i genitori non trovano il tempo o il modo per fare vera educazione». Non che
l’informazione non sia importante, ma essa resta comunque «secondaria rispetto all’educazione».
Proprio per fornire un’educazione integrale, né libertina né bigotta ma responsabilizzante e in
grado di aprire gli occhi dei nostri ragazzi alla prospettiva entusiasmante dell’amore, ci sono in
Italia diverse realtà e associazioni in grado di aiutare genitori ed educatori. Per esempio il
Consultorio familiare onlus di Pavia offre gratuitamente a giovani e coppie (anche adulte!) una
Scuola di Biofertilità dedicata all’approfondimento personalizzato degli aspetti naturali della
sessualità e delle sue inaspettate risorse.

Saluto del Vescovo di Pavia, mons. Corrado Sanguineti – PDF

Rassegna stampa